La Coppa del Mondo 2008 di calcio a 5 o FIFA Futsal World Cup 2008 è stata la 6ª edizione del campionato mondiale di calcio 5 organizzato dalla FIFA, la cui fase finale si è svolta in Brasile. La manifestazione si è disputata dal 30 settembre al 19 ottobre 2008; la cerimonia di apertura si è svolta a Brasilia mentre le finali sono state disputate a Rio de Janeiro.
L'edizione del 2008 non si discosta dalle precedenti solamente per il nome: la fase finale della manifestazione fu allargata a 20 selezioni, tra le quali due esordienti cioè Isole Salomone e Libia. Fu inoltre l'ultima edizione a prevedere due fasi a gironi e una terza fase limitata esclusivamente alle semifinali e alle finali; dall'edizione successiva la seconda fase a gironi sarà infatti sostituita dall'introduzione di ottavi e quarti di finale a eliminazione diretta. Per la prima volta, una finale del Campionato del mondo di calcio a 5 fu decisa ai tiri di rigore, dopo che la partita si era protratta ai tempi supplementari. Superando l'Italia in semifinale, la Spagna eguaglia il record stabilito dal Brasile, conquistando la sua quarta finale consecutiva alla Coppa del Mondo (dopo quella delle edizioni 1996, 2000 e 2004), con un bilancio di due successi e altrettante sconfitte). I brasiliani rimangono tuttavia in vantaggio nel computo totale, dato che in 6 edizioni fino ad allora disputate, è giunta all'atto conclusivo in 5 occasioni, trionfando per quattro volte.
Indice
1Qualificazioni
2Stadi
3Selezioni partecipanti
4Prima fase
4.1Girone A
4.1.1Classifica
4.1.2Risultati
4.2Girone B
4.2.1Classifica
4.2.2Risultati
4.3Girone C
4.3.1Classifica
4.3.2Risultati
4.4Girone D
4.4.1Classifica
4.4.2Risultati
5Seconda fase
5.1Gruppo E
5.1.1Classifica
5.1.2Risultati
5.2Gruppo F
5.2.1Classifica
5.2.2Risultati
6Fase a eliminazione diretta
6.1Tabellone
6.2Semifinali
6.3Finale 3º posto
6.4Finale
7Classifica marcatori
8Premi
9Classifica finale
10Note
11Collegamenti esterni
Qualificazioni
Il cambio di formula (da 16 formazioni a 20) venne deciso quando erano già partite le procedure per alcune delle fasi di qualificazione, come ad esempio in Europa, ciò determinò a cascata cambi di programma come il ripescaggio delle due migliori seconde classificate tra i 10 gironi europei di qualificazione. La qualificazione al mondiale ha riservato molte conferme soprattutto tra le squadre di vertice: oltre al Brasile paese ospitante, non hanno avuto difficoltà i campioni del mondo in carica della Spagna e i vicecampioni dell'Italia (eliminando rispettivamente Croazia e Bosnia-Erzegovina), mentre qualche difficoltà in più hanno avuto Ucraina e Repubblica Ceca, entrambe giunte nella precedente edizione ai due gironi per determinare le semifinaliste. La Russia, nemmeno qualificata nell'edizione precedente, vince facilmente la fase di qualificazione.
In Sudamerica il campionato continentale premia le tre nazionali "storiche" ovvero Uruguay (paese organizzatore e finalista), Argentina e Paraguay. L'Uruguay torna al mondiale dopo aver mancato la qualificazione nel 2004. In Asia non falliscono le qualificazioni la nazionale iraniana tra le migliori al mondo, la Thailandia paese ospitante dell'AFC Futsal Championship 2008, il Giappone recordman asiatico di presenze al mondiale (sei) e la Cina che sconfigge sorprendentemente l'Uzbekistan sul podio nelle ultime due edizioni. Nel girone CONCACAF sorprende la nazionale del Guatemala che vince il proprio raggruppamento e guadagna per la prima volta la qualificazione sul campo (nel 2000 era stata paese ospitante del mondiale), seguita da Cuba e dagli Stati Uniti. In Africa la Libia si qualifica per la prima volta ad una fase finale assieme all'Egitto battuto nell'atto finale di Tripoli per 4-3 dopo due tempi supplementari. In Oceania, dopo l'abbandono dell'Australia alla federazione oceanica, sono le Isole Salomone, dall'età media bassissima (praticamente tutti i ragazzi utilizzati hanno un'età dai 17 ai 22 anni) a guadagnare un'insperata qualificazione al mondiale brasiliano.