Teorema del massimo modulo

In matematica, il teorema del massimo modulo è un risultato di analisi complessa.

Afferma che se una funzione f ( z ) {\displaystyle f(z)} è analitica in un dominio (aperto e connesso) D {\displaystyle D} , allora | f ( z ) | {\displaystyle |f(z)|} ammette un massimo in D {\displaystyle D} se e solo se f ( z ) {\displaystyle f(z)} è una funzione costante.

In particolare, se f ( z ) {\displaystyle f(z)} è una funzione analitica non costante in un dominio limitato D {\displaystyle D} e continua sul bordo D {\displaystyle \partial D} allora il valore massimo di | f ( z ) | {\displaystyle |f(z)|} sulla chiusura di D {\displaystyle D} (che esiste per il teorema di Weierstrass) viene raggiunto su D {\displaystyle \partial D} .

Analogo risultato vale per il minimo ma solo se la funzione non ha zeri all'interno del dominio D {\displaystyle D} .

Dimostrazione

Supponiamo che | f ( z ) | {\displaystyle |f(z)|} ammetta un massimo M {\displaystyle M} in un punto z 0 D {\displaystyle z_{0}\in D} . Essendo D {\displaystyle D} aperto, segue che esiste δ > 0 {\displaystyle \delta >0} tale che il cerchio R δ {\displaystyle R_{\delta }} di centro z 0 {\displaystyle z_{0}} e raggio δ {\displaystyle \delta } sia contenuto in D {\displaystyle D} .

Dalla formula integrale di Cauchy segue che

f ( z 0 ) = 1 2 π i R δ f ( z ) z z 0   d z {\displaystyle f(z_{0})={\frac {1}{2\pi i}}\oint _{R_{\delta }}{\frac {f(z)}{z-z_{0}}}\ dz}

e quindi, dalla disuguaglianza di Darboux

M = | f ( z 0 ) | 1 2 π γ | f ( z ) | | z z 0 |   | d z | M , {\displaystyle M=|f(z_{0})|\leq {\frac {1}{2\pi }}\int _{\gamma }{\frac {|f(z)|}{|z-z_{0}|}}\ |dz|\leq M',}

dove M = max z R δ | f ( z ) | {\displaystyle M'=\max _{z\in R_{\delta }}|f(z)|} e l'uguaglianza vale se e solo se f ( z ) {\displaystyle f(z)} è costante (con | f ( z ) | = M {\displaystyle |f(z)|=M} ) su R δ {\displaystyle R_{\delta }} e quindi su tutto D {\displaystyle D} per prolungamento analitico. Il teorema segue quindi osservando che M {\displaystyle M} è il massimo di | f ( z ) | {\displaystyle |f(z)|} e dunque si deve necessariamente avere M = M {\displaystyle M=M'} .

Bibliografia

  • (EN) E.C. Titchmarsh, The Theory of Functions (2nd Ed) (1939) Oxford University Press. (See chapter 5.)
  • (EN) Krantz, S. G. "The Maximum Modulus Principle" and "Boundary Maximum Modulus Theorem." §5.4.1 and 5.4.2 in Handbook of Complex Variables. Boston, MA: Birkhäuser, pp. 76–77, 1999.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Teorema del massimo modulo, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
  • (EN) E.D. Solomentsev, Maximum-modulus principle, in Encyclopaedia of Mathematics, Springer e European Mathematical Society, 2002.
  • The Maximum Modulus Principle by John H. Mathews, su math.fullerton.edu. URL consultato il 27 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2006).
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