Numero IMO
![Abbozzo marina](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b7/Wikipedia_anchors_logo.svg/45px-Wikipedia_anchors_logo.svg.png)
![Abbozzo Nazioni Unite](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/52/Emblem_of_the_United_Nations.svg/45px-Emblem_of_the_United_Nations.svg.png)
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Il Numero IMO (da International Maritime Organization) è una sequenza di sette cifre assegnata a ogni nave al momento della costruzione.
Descrizione
Il numero IMO è assegnato al natante al momento della posa della chiglia dall'IHS Fairplay[1], ex-Lloyd's Register - Fairplay.
Viene utilizzato per identificare univocamente ogni tipo di natante superiore alle 100 tonnellate e provvisto di apparato propulsivo proprio. Fanno eccezione a questa regola generale le seguenti categorie di natanti, che non hanno un proprio numero IMO:
- Navi utilizzate esclusivamente per la pesca
- Navi prive di propulsione propria
- Yacht da diporto
- Navi utilizzate in servizi speciali
- Chiatte
- Veicoli a cuscino d'aria
- Moli e bacini galleggianti
- Navi da guerra e trasporti truppe
- Navi con scafo in legno
Il numero IMO è unico, accompagna la nave per tutta la vita operativa, non varia al cambiare del proprietario, nome o registrazione e non viene mai riutilizzato per navi di nuova costruzione.
Note
- ^ (EN) IMO Identification Number website, su IHS Fairplay. URL consultato il 15 luglio 2011..
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