Casa Laugier

Casa Laugier
Casa Laugier
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMilano
Indirizzocorso Magenta, 96
Coordinate45°27′58.13″N 9°09′58.57″E45°27′58.13″N, 9°09′58.57″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1905-1906
StileLiberty
Realizzazione
ArchitettoAntonio Tagliaferri
Appaltatorebarone Laugier
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Casa Laugier è un palazzo storico di Milano situato in corso Magenta al civico 96[1].

Storia

L'edificio fu edificato dall'architetto Antonio Tagliaferri tra il 1905 e il 1906 per il barone Laugier, di famiglia valdostana: il palazzo sorse sui resti delle appena demolite mura spagnole[1]. Per la distribuzione interna il progetto venne affidato all'ingegner Giovanni Battista Casati.

Descrizione

Il palazzo occupava al momento della costruzione una superficie di 1 155 mq dei quali 260 di cortile. Rientra tra i maggiori tentativi del liberty milanese: se il liberty era espressione di una classe borghese emergente, desiderosa di distinguersi dalla nobiltà, questo non fu il primario obiettivo per la casa Laugier. L'aspetto della casa è decisamente più classicista e meno frivolo rispetto allo stile liberty diffuso nel resto della città, e più che al movimento modernista italiano, si ispira alle linee della Secessione viennese[2]; oltre alle decorazioni in cemento, materiale sempre più diffuso nell'edilizia del liberty, si accostano mattoni in cotto, tipici della tradizione edilizia lombarda, che hanno l'obiettivo di creare contrasto cromatico[3].

Al piano nobile si possono osservare le decorazioni in cemento di teste di leone, fissate sulla fascia marcapiano decorata da maioliche della ditta Galileo Chini, posizionate anche all'ultimo piano e in prossimità di alcune finestre. I balconi, decorati da foglie in ferro battuto, sono opera di Alessandro Mazzucotelli. Al pian terreno si conserva ancora la farmacia Santa Teresa, con gli arredi originali del 1910, con i mobili in legno della ditta Botticelli, ceramiche ancora della ditta Galileo Chini, e le vetrate dipinte[3].

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ a b Attilia Lanza, Milano e i suoi palazzi: Porta Vercellina, Comasina e Nuova, Libreria Meravigli Editrice, 1992, pg. 66.
  2. ^ La vocazione commerciale: Casa Laugier, su 100milano.com. URL consultato il 24-3-2012 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2010).
  3. ^ a b Attilia Lanza, Milano e i suoi palazzi: Porta Vercellina, Comasina e Nuova, Libreria Meravigli Editrice, 1992, pg. 67.

Bibliografia

  • Casa del barone Lorenzo Laugier, in L'Edilizia Moderna, Anno XV. Fasc. XI, Milano, Arturo Demarchi, Novembre 1906, pp. 66-67.

Voci correlate

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